Dopo nove mesi di lavoro la nuova piscina coperta è pronta. Sabato 4 ottobre, alle ore 15.30, alla presenza di autorità locali e dirigenti delle società sportive di nuoto oltre al campione Fabio Scozzoli, si tiene l’inaugurazione dell’impianto sportivo natatorio.
L’investimento, costato 1milione 560mila euro di cui 700mila euro a carico del comune di Faenza sono stati effettuati tutte da ditte del territorio, quali la Cmcf di Faenza, la Gattelli di Russi, Amorino di Faenza (per gli impianti elettrici), la Valli di Lugo (per gli impianti termici), la Bryo di Imola per quanto riguarda progetto e fornitura di macchine per cogenerazione e Benati Impianti Faenza (per termoidraulica e cogenerazione). «Un lavoro di squadra straordinario – ci tiene a sottolineare il responsabile dell’impianto, Roberto Carboni della Nuova Cogisport – che con tempi rispettati e costi ridotti getta le basi per un futuro sviluppo delle diverse attività sportive legate al mondo del nuoto e non solo».
Di fatto la nuova piscina coperta si configura come un vero e proprio ampliamento di quella esistente. «Seppur funzionanti – spiega Carboni – in modo indipendente l’una dall’altra». L’ultima struttura costruita presenta una vasca delle dimensioni di 25 metri di lunghezza, 12,50 metri di larghezza e 1,80 mt. di profondità. La sua creazione è arrivata grazie all’occupazione di una porzione di spazio all’interno dell’antistadio «Bruno Neri». La nuova parte strutturale è composta da una superficie coperta di 1.200 metri quadrati complessivi. All’esterno il progetto ha permesso di lasciare spazio per poter permettere l’utilizzo del campo da calcio per gli allenamenti del Faenza calcio. Non a caso l’investimento ha previsto anche l’installazione dell’illuminazione e della creazione di locali di servizio, spogliatoi e magazzini, per le squadre faentine.
In tutto il complesso natatorio faentino si sviluppa in un area di oltre 7.000 metri quadrati. Due aree coperte, oltre alla nuova esiste la vecchia struttura di 1.800 metri quadrati e un’area esterna utilizzata in estate ampia oltre 4.000 metri quadrati.
Il fabbricato, progettato seguendo le più moderne indicazioni di efficienza e risparmio energetico, è composto da tre diverse parti. Quella contenente la vasca è la più ampia e ha un’altezza interna di 6 metri, quella adibita a spogliatoi, uffici, sala riunioni per le società sportive e servizi vari. La terza è quella adibita alla locazione delle tecnologie per i filtri e le pompe per il trattamento dell’acqua, il locale contenente i cogeneratori. Due sono gli ingressi di accesso. Il primo è il piccolo viale esistente che collega l’impianto con il piazzale Pancrazi mentre il secondo, di nuova realizzazione, è l’accesso pedonale da via Marozza. (Riccardo Isola).
Tratto da settesere.it. Link al contenuto originale