Gli obiettivi sono definiti per ciascuna dimensione dell’energia, confrontando due scenari: uno base, in cui si proietta l’evoluzione del sistema energetico nazionale partendo dalle politiche attualmente vigenti. Mentre lo scenario con obiettivi o di policy impone gli obiettivi, tratteggiando le soluzioni economicamente più convenienti. Di seguito gli attuali obiettivi delle regole europee: di questi alcuni sono quantificativi, altri qualitativi.
Per quanto concerne la decarbonizzazione, si punta all’abbandono del carbone per la produzione elettrica. Per fare questo sarà necessario adoperarsi per la realizzazione di impianti e infrastrutture per sostituire la corrispondente produzione energetica e per mantenere in equilibrio il sistema elettrico.
Sul fronte delle fonti rinnovabili, l’obiettivo è stato definito tenendo conto di tre elementi fondamentali:
- fornire un contributo all’obiettivo europeo coerente con quanto previsto;
- accrescere la quota dei consumi coperti da fonti rinnovabili. Nel settore energetico si faccia riferimento a una maggiore produzione di energie da fonti quali eolico e fotovoltaico; altri settori, come il termico, andrà invece ad investire su una limitazione dell’uso di biomasse;
- l’esigenza di contenere il consumo di suolo.
Importanti sforzi saranno richiesti anche per aumentare il consumo di energia rinnovabile per il riscaldamento e raffrescamento, soprattutto in termini di diffusione di pompe di calore, e per i trasporti.
Infine bisogna ricordare anche l’impegno nazionale ai fini della decarbonizzazione, per il cui è prevista la riduzione del 33% delle emissioni di CO2 entro il 2030, risultato che può essere raggiunto attraverso diversi interventi, sia nazionali che comunitari, soprattutto in termini di efficienza energetica e fonti rinnovabili.