Lo sapevi che, nel 2019 c’è stato un consistente aumento degli investimenti nel mondo delle energie rinnovabili?

Ciò che ha stimolato in maniera considerevole la crescita di questa fiducia da parte dei finanziatori è sicuramente la competitività economica che queste energie pulite possiedono rispetto alla concorrenza rappresentata dal combustibile fossile.

Molto importante è sottolineare la centralità del solare in quanto negli ultimi 10 anni si può dire aver conquistato il trono di questo nuovo impero ecosostenibile; circa tre mercati su 10 hanno installato più capacità solare rispetto a quella di qualsiasi altra fonte, conquistando ben l’8% nella generazione d’energia dei nuovi mercati e il 2% della generazione energetica globale.

Sicuramente il Covid-19, la pandemia globale che stiamo vivendo, ha avuto un impatto consistente sull’economia, in particolare su quella emergente e questo periodo di incertezza e instabilità ha portato a ricercare interventi più sicuri e ‘familiari’ motivo per il quale, dai primi dati emersi del 2020, si riscontra un forte calo di investimenti nel mondo rinnovabile.

Nonostante il momento, le tecnologie pulite occupano comunque una posizione di rilievo per quanto riguarda le aziende in via di sviluppo, attirando l’attenzioni dei più importanti compartimenti finanziari, banche centrali e investitori,  che vogliono fare parte di questo processo di transizione energetica mondiale. Perché? Questi tipi di energia costituiscono un’alternative stabile, potenzialmente inesauribile e relativamente economica, come già specificato precedentemente.

I dati suggeriscono livelli record con l’apertura al mondo rinnovabile che rappresenterà l’80% della domanda di elettricità in dieci anni fino a superare il carbone come fonte primaria di energia elettrica entro il 2025.