Un progetto complessivo di circa 950 mila euro, di cui 250 mila raccolti con il crowdfunding.

IMOLA, 30 marzo 2023. Circa un anno di lavori effettivi e la riqualificazione della RSA CRA Fiorella Baroncini di Imola è diventata una bella realtà. Il progetto messo a punto da Bryo ha riguardato una nuova copertura con tanto di impianto fotovoltaico e un nuovo gruppo frigorifero per una spesa complessiva di circa 950.000 euro, di cui 300.000 provengono da un finanziamento regionale e 250.000 sono stati raccolti grazie ad una campagna di crowdfunding. L’Asp (Azienda servizi alla persona) di Imola corrisponderà per 14 anni un canone annuale in funzione dell’efficientamento termico ed elettrico dell’impianto realizzato.

Il progetto mosse i primi passi nel 2019, ma la fase operativa iniziò nel gennaio 2022 quando Bryo lanciò una raccolta fondi tramite la piattaforma Ener2Crowd. In circa tre settimane fu raggiunto l’obiettivo massimo di raccolta fissato in 250.000 euro e ciò permise di far partire rapidamente i lavori.

“Un successo non certamente preventivabile, anche perché si trattava di una sperimentazione di ricerca fondi finalizzata alla riqualificazione di un edificio pubblico innovativa, caratterizzata da riduzione dei consumi energetici e ampia introduzione di impianti efficienti alimentati ad energie rinnovabili.”

racconta Davide Gavanelli, Ceo di Bryo.

“Un traguardo importante aver potuto attivare la riqualificazione energetica della RSA CRA Fiorella Baroncini, in particolare il coperto. Era un’esigenza molto sentita e per la quale il territorio ha fatto rete, tramite Bryo e la campagna di crowdfunding, recuperando risorse per questa struttura. Una realtà conosciuta e parte integrante della vita di tanti anziani e di tante famiglie, un patrimonio da proteggere e valorizzare come merita, portandolo nel futuro in una prospettiva di sostenibilità ambientale ed economica. E’ quello che, con questa ottimizzazione, stiamo facendo: l’installazione di un impianto fotovoltaico, la sostituzione del gruppo frigorifero e il rifacimento della copertura vanno in questa direzione. Voglio ringraziare tutti i cittadini che hanno contribuito, la Regione Emilia-Romagna, la piattaforma Ener2Crowd e ovviamente Bryo, oltre alle operatrici, operatori della struttura e la coordinatrice Barbara Melandri”.

afferma Marco Panieri, sindaco di Imola.

“Questi lavori che oggi abbiamo presentato sono stati importantissimi. La struttura aveva necessità di interventi non rinviabili di riqualificazione complessiva ed efficientamento. Tra le condizioni vi era anche la richiesta di un prolungamento a 18 anni del contratto di locazione della struttura, di proprietà del Comune di Imola. Abbiamo individuato in Bryo la società che avrebbe realizzato i lavori e la dobbiamo ringraziare per la rapidità e, soprattutto, l’oculatezza con la quale ha operato, perché ci ha permesso di mantenere gli ospiti in struttura. Non era facile e questo è stato un aspetto importante da non sottovalutare”.

racconta Renata Rossi Solferini, presidente ASP.

Non è il primo intervento di questo genere realizzato da Bryo, già nel 2021 fu portato a termine un progetto di riqualificazione energetica della scuola comunale Campanella di Imola. Ed è vicino a conclusione anche un progetto di revamping e repowering dei pannelli installati sopra il tetto del Museo Checco Costa dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

“Credo che questi progetti, compresa la metodologia della raccolta fondi, rappresentino un modo di operare che può essere certamente preso a modello per futuri interventi.”

spiega Davide Gavanelli.

“Questi lavori di efficientamento energetico sono segno dell’attenzione che il nostro territorio ha posto e continua a porre nella residenzialità per le persone con disabilità e per gli anziani. Ma avere costi energetici più sostenibili può significare anche liberare risorse per affinare sempre di più i servizi di assistenza agli anziani, che prima dell’istituzionalizzazione, possono vedere anche l’ implementazione dei centri diurni e dell’assistenza domiciliare. La popolazione invecchia e la rete parentale si accorcia, abbiamo bisogno quindi di continuare ad investire moltissimo in assistenza alle persone anziane e disabili per non lasciare soli coloro che hanno costruito la storia della nostra città e per sostenere i caregiver.”

sottolinea Daniela Spadoni, assessora al Welfare del Comune di Imola.

“Quello che inauguriamo oggi è il frutto di un grande lavoro di squadra che ha avuto da subito l’obiettivo di ridurre i consumi energetici lavorando sull’efficientamento dell’edificio e sulla produzione di energia da fonti rinnovabili, in linea con le azioni che stiamo mettendo in campo sia a livello Comunale che Circondariale sugli edifici pubblici. Questi obiettivi, che permettono di migliorare anche il comfort termico di chi fruisce della struttura, hanno visto la partecipazione attiva della comunità attraverso un sistema innovativo che è quello del crowdfunding.”

afferma Elisa Spada, assessora all’Ambiente del Comune di Imola.

I lavori

“La maggior parte delle operazioni di cantiere hanno riguardato l’ambito edile: la realizzazione dei parapetti, la rimozione dell’isolante esistente, la posa del nuovo isolante sull’intera copertura, nonché la mitigazione del ponte termico sulle aree riscaldate. Le lavorazioni elettrico-meccaniche hanno visto la rimozione del gruppo frigo esistente,risalente agli anni Novanta, e la successiva posa di una pompa di calore top di gamma. Infine, in parziale sovrapposizione con le altre lavorazioni, sono stati installati i pannelli FV e tutte le altre componenti del sistema fotovoltaico. E’ facile capire che si è trattato di lavori tecnicamente complessi se non altro perché gli ospiti della struttura non sono mai stati spostati, quindi abbiamo agito con un forte senso di rispetto per l’ambiente nel quale si operava.”

spiega Davide Garavelli. 

L’impianto fotovoltaico

L’intervento ha permesso la realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura del fabbricato per una potenza complessiva di 50,92 kWp. La tecnologia fotovoltaica consente di commutare l’energia solare in energia elettrica, energia che si prevede di auto consumare riducendo quindi il prelievo dalla rete elettrica ed i relativi costi. Sulla base dei consumi annuali e dei risultati della simulazione energetica dell’impianto fotovoltaico, si è determinata la potenza ottimale da installare.

La sostituzione del gruppo frigorifero

L’intervento ha permesso la sostituzione del gruppo frigorifero Delchi mod. PG 200 900 BEE sulla copertura con una pompa di calore che funzioni in inverno per il riscaldamento e, nei mesi estivi, per il raffrescamento dell’edificio.

Rifacimento della copertura

L’intervento di rimozione dell’attuale coibentazione in lana di roccia con l’applicazione del nuovo coibente, si è reso necessario visto lo stato di degrado riscontrato nell’isolante.

“La soddisfazione maggiore a fine lavori è il riconoscimento delle persone che ci lavorano per il grande miglioramento della qualità ambientale e logistica per loro, ma soprattutto per gli ospiti.”

conclude Davide Gavanelli.

Il crowdfunding

L’idea alla base del crowdfunding era quella di condividere il progetto con i cittadini del comune di Imola e territori limitrofi, chiedendo loro una partecipazione finanziaria remunerata con un tasso di rendimento molto interessante sul breve periodo a rimborso trimestrale / semestrale (sia capitale che interessi). In questo modo, oltre ad ottenere un rendimento finanziario molto vantaggioso, si favorisce l’occupazione locale, il territorio e la certezza dell’utilizzo delle proprie risorse in progetti realmente volti alla crescita sostenibile.