Quando si parla di superbonus è importante sottolineare il lato vantaggioso, ma sicuramente ricordare anche i vari documenti per portare avanti legalmente un’attività di efficientamento, di ristrutturazione etc.

Infatti, l’ecobonus al 110% richiede un lato burocratico consistente dotato di un lato normativo ed uno operativo.

  • Approvazione: Tra i beneficiari del bonus, per quanto riguarda gli utenti residenti in un condominio c’è necessità di un’approvazione per quanto riguarda le parti comuni.
  • Visto di conformità: molto importante è anche l’avvio di tutte le procedure da parte dell’Agenzia delle Entrate per la richiesta di questo visto che deve essere rilasciato per poter accedere alla cessione del credito e richiesta del bonus
  • Attestato di prestazione Energetica (APE): deve essere rilasciato da un tecnico specializzato, per certificare che i lavori applicati apportino effettivamente un aumento di due classi energetiche, da certificare prima e dopo il progetto di efficientamento.
  • Comunicazione all’ENEA
  • I tecnici devono procurare poi un’asseverazione dove si evidenzia che i prezzi e il progetto siano adeguati all’effettiva realizzazione (si può valutare in base al prezziario regionale)

Una volta ottenute e chiarite queste normative si potrà procedere con l’applicazione dell’ecobonus sul proprio immobile.

Se non si dovessero rispettare tutti i passaggi le conseguenze potrebbero essere ‘salate’; infatti, il governo ha predisposto sanzioni per chi rilascia false testimonianze. Il visto di conformità e l’asseverazione di tecnici sono parti fondamentali all’interno dell’operazione di cessione del credito, una qualsiasi azione che risulti infedele o incongruente con ciò che sarà riportato, a seconda della gravità, può riportare multe dai 2.000 ai 15.000 euro, con conseguente decadimento dei benefici del bonus.

2021-06-11T16:49:05+02:00Novembre 2nd, 2020|

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